USA - Arkansas. Accuse formali contro il giudice Griffen

14 June 2018 :

La Commissione Disciplinare Giuiziaria (JDCC) dell’Arkansas oggi ha presentato le sue accuse formali contro il giudice Wendel Griffen, della Pulaski County. Griffen è accusato di violazioni etiche per aver partecipato a una manifestazione contro la pena di morte lo stesso giorno in cui ha vietato nello stato l’uso di un farmaco per l'esecuzione, una mossa che potrebbe risultare nella sua sospensione o rimozione dall'ufficio. Griffen, 65 anni, nero, che è anche un Pastore Battista della New Millennium Church, il 14 aprile 2017, Venerdì Santo, poche ore dopo aver emesso una ordinanza che sospendeva le esecuzioni nello stato, aveva partecipato in prima persona ad una manifestazione contro la pena di morte che si era svolta davanti agli uffici del Governatore, e in quella manifestazione, adagiato su una brandina da campo, ha mimato, secondo i resoconti di stampa, un condannato a morte in attesa dell’iniezione letale. 3 giorni dopo la Corte Suprema ha prima annullato la sua ordinanza (poi ripresa da un altro giudice, e anche quella annullata dalla Corte Suprema), e subito dopo ha disposto che da quel momento in poi il giudice Griffen non dovesse più trattare, per sempre, casi che avessero in oggetto i farmaci letali o comunque la pena di morte. La Corte aveva inoltre deferito Griffen a una commissione disciplinare, la “Judicial Discipline and Disability Commission”. Griffen aveva reagito alla dura reprimenda della Corte Suprema sia avviando un’azione legale davanti a una corte federale contro i singoli membri dell Corte Suprema, sia sostenendo che fosse un attacco alla sua libertà di giudice eletto dai cittadini, motivato soprattutto dal fatto che lui fosse un uomo di colore. Oggi i tre membri della Commissione incaricati di seguire il caso hanno ha citato la sua partecipazione alla manifestazione, nonché i commenti che aveva fatto online e sui social media contro la pena di morte. "Il giudice Griffen ha il diritto alla libertà di parola, ma una volta rivendicata la sua libertà di parola con un'opposizione inequivocabile alla pena di morte, aveva l'obbligo di ricusarsi (astenersi) da ogni caso riguardante la pena di morte". Griffen il 17 aprile 2018 ha di nuovo messo in scena la sua manifestazione fuori dalla villa del governatore durante una veglia per celebrare il primo anniversario delle 4 esecuzioni che l'Arkansas ha effettuato l'anno scorso. Griffen ha 30 giorni di tempo per rispondere alle accuse e avrà un'udienza di fronte alla Commissione riunita in plenum. Il Plenum, se accoglie le accuse, può raccomandare alla Corte Suprema di Stato di sospendere o rimuovere Griffen. In subordine potrebbe anche emettere un ammonimento pubblico, rimproverare o censurare il giudice Griffen.

 

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