CINA. OTTO CONDANNE A MORTE PER TRAFFICO DI ARMI

Un condannato per stupro viene mostrato prima dell'esecuzione, aprile 2002

14 Ottobre 2005 :

otto persone sono state condannate a morte per traffico di armi da fuoco dal Tribunale Intermedio del Popolo della prefettura di Haidong, nella provincia nord-occidentale di Qinghai. Quattro delle otto condanne capitali sono state sospese per due anni.
Le persone condannate a morte senza sospensione sono: Ma Zeying, Ma Qi, Li Zhi e Tan Zhenming, ritenuti rispettivamente responsabili del traffico di 469, 365, 265 e 232 armi da fuoco.
Nello stesso processo, un altro imputato è stato condannato all’ergastolo, mentre altri cinque a pene detentive di 14 e 15 anni.
I 14 trafficanti, capeggiati da Ma Zeying e Li Zhi, avrebbero fatto entrare in Cina migliaia di armi da fuoco e di pezzi di ricambio provenienti dal Pakistan, tra il 1995 ed il 2004.
Secondo le autorità, si tratterebbe del maggiore caso di traffico di armi attraverso i confini cinesi sin dalla fondazione della Repubblica Popolare.
 

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