CINA. UNA CONDANNA CAPITALE PER RACKET DELLA PROSTITUZIONE

11 Febbraio 2005 :

Chen Kai, un magnate della provincia di Fujian nel sudest della Cina è stato condannato a morte per aver gestito un giro di prostituzione e gioco d’azzardo in cui sono stati coinvolti 50 funzionari governativi. Kai, che era anche membro di un comitato consultivo politico, è stato condannato a Fuzhou, la città in cui ha commesso i crimini, secondo quanto ha riportato il “China Daily” riportato. E’ stato riconosciuto colpevole di essere stato a capo di una banda di 21 uomini che gestiva clandestinamente dei casinò e dei bordelli corrompendo dei funzionari del governo locale, secondo quanto riferito dal giornale. In quello che è considerato il più grande caso di collusione tra malavita e funzionari a Fuzhou, Chen alla fine ha pagato un totale di un milione di dollari a 50 diversi funzionari per proteggere il suo giro. Chen, nei suoi primi quarant’anni, era un piccolo commerciante che ha rapidamente salito la scala sociale negli anni ’90 e che era considerato l’uomo più ricco di Fuzhou al momento del suo arresto. Il giornale non ha specificato se vi sono state condanne anche per i funzionari coinvolti nel caso.
 

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