GIAPPONE: STOP ALL’ADDESTRAMENTO DI MILITARI BIRMANI A SEGUITO DELLE ESECUZIONI DI ATTIVISTI

22 Settembre 2022 :

Il ministero della Difesa giapponese il 22 settembre 2022 ha dichiarato che interromperà l'addestramento dei membri dell'esercito birmano dal prossimo anno a causa delle esecuzioni di attivisti pro-democrazia da parte della giunta.
A luglio, la giunta birmana ha giustiziato quattro prigionieri, tra cui un ex deputato del partito di Aung San Suu Kyi e un attivista di spicco, nelle prime esecuzioni praticate da decenni nel Paese.
Prima delle esecuzioni, l'allora ministro della Difesa giapponese Nobuo Kishi aveva chiesto alla giunta di "porre fine rapidamente alla violenza" e di "prendere misure concrete per ripristinare la democrazia".
Ma in assenza di qualsiasi sforzo di riforma e in seguito alle esecuzioni, "abbiamo deciso che non è appropriato mantenere la cooperazione e gli scambi nel settore della difesa con il Myanmar", ha detto un funzionario del ministero all'AFP, a condizione di anonimato.
Dal 2015, il Giappone ha ricevuto 30 membri dell'esercito del Myanmar come studenti in diverse strutture, inclusa l'Accademia Nazionale di Difesa.
Il programma ha lo scopo di aiutare gli studenti ad acquisire "la corretta conoscenza della democrazia e della leadership civile" delle forze armate, attraverso l'interazione con le forze di autodifesa giapponesi, ha detto Kishi al parlamento ad aprile.
Attualmente ci sono 11 militari birmani in Giappone come parte del programma e potranno completare il loro addestramento, ma non saranno più accettate nuove domande, ha affermato il funzionario.
La giunta birmana ha condannato a morte decine di attivisti anti-golpe nell’ambito della repressione del dissenso, dopo aver preso il potere l'anno scorso.
Tokyo fornisce un’importante assistenza economica al Myanmar e ha relazioni di lunga data con l'esercito del Paese.
Dopo il colpo di stato, il Giappone ha annunciato che avrebbe interrotto tutti i nuovi aiuti, anche se ha evitato di imporre sanzioni individuali ai comandanti militari e di polizia.
La decisione di continuare ad addestrare il personale militare dopo il colpo di stato è stata pesantemente criticata dai gruppi per i diritti umani.
"È sbalorditivo che il Giappone stia fornendo addestramento militare ai cadetti del Myanmar mentre le forze armate di questo Paese stanno commettendo crimini contro l'umanità nei confronti del proprio popolo", ha affermato l'anno scorso l'organizzazione per i diritti umani Human Rights Watch.

 

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