IRAQ: SONO CIRCA 7.900 I PRIGIONIERI NEL BRACCIO DELLA MORTE

07 Settembre 2021 :

Il capo del Comitato parlamentare di Pianificazione strategica e Monitoraggio del programma di governo, Hazem Majid Al-Khalidi, ha invitato la Presidenza del Paese a rispettare la Costituzione applicando le condanne a morte emesse in via definitiva nei confronti di terroristi, ha riportato Shafaq News il 18 agosto 2021.
Al-Khalidi ha dichiarato in una nota: "Il ritardo della Presidenza della Repubblica nell'approvare le condanne a morte è ingiustificato e aiuta il terrorismo a sopravvivere".
“Sono circa 7.900 i condannati a morte nelle carceri irachene, la cui esecuzione viene rinviata da molti anni anche se alcune condanne sono diventate definitive, mentre altre sono in attesa di appello. Ci auguriamo che il Consiglio Giudiziario dia priorità e acceleri la risoluzione dei casi trattati con la legge antiterrorismo”.
Al-Khalidi ha aggiunto che i ritardi indurranno il Parlamento ad approvare una legge che consenta l'esecuzione della condanna capitale una volta trascorsi 60 giorni dall’approvazione definitiva se il Presidente della Repubblica ritarda la ratifica delle suddette condanne.
"Il ministero della Giustizia dovrebbe anche cercare di risolvere questi problemi attraverso un coordinamento continuo con la magistratura e la Presidenza. È irragionevole che l'Iraq continui a spendere per (mantenere) terroristi e criminali in un momento in cui le famiglie delle vittime e dei martiri sono alla mercé delle difficili condizioni economiche del Paese", ha osservato.

 

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