SRI LANKA: CONCLUSO LO SCIOPERO DELLA FAME DEI PRIGIONIERI DEL BRACCIO DELLA MORTE

Il presidente dello Sri Lanka Gotabaya Rajapaksa

01 Luglio 2021 :

I prigionieri del braccio della morte nello Sri Lanka, che avevano iniziato uno sciopero della fame chiedendo la commutazione delle loro condanne, hanno concluso la loro protesta dopo aver ricevuto assicurazioni ufficiali che la loro istanza sarà considerata, hanno comunicato le autorità il 26 giugno 2021.
Lo sciopero della fame era stato innescato dalla decisione del presidente dello Sri lanka, Gotabaya Rajapaksa, di concedere la grazia a Duminda Silva, un ex parlamentare che era stato condannato a morte per un omicidio politico commesso nel 2011.
Oltre 175 prigionieri nel braccio della morte delle prigioni di Welikada e Mahara, presso Colombo, avevano iniziato uno sciopero della fame il 24 giugno, chiedendo di essere impiccati o che le loro condanne capitali fossero commutate in ergastolo.
Parlando ai media il 26 giugno, il portavoce delle carceri Chandana Ekanayake ha comunicato che i prigionieri nel braccio della morte hanno posto fine al loro sciopero della fame.
"Ieri, il Segretario di Stato e Ministro delle Prigioni ha visitato i prigionieri e li ha informati sugli interventi ufficiali a loro favore", ha detto Ekanayake.
La grazia a Silva ha suscitato molte polemiche, con l'Ordine degli Avvocati dello Sri Lanka che si è chiesto se sia stata osservata la procedura legale corretta.
Silva è stato liberato dalla prigione di Welikada il 24 giugno.
L'ex parlamentare e altri 12 sono stati accusati degli omicidi del suo rivale politico e parlamentare Bharatha Lakshman Premachandra e di altre quattro persone, avvenuti nel 2011.
Uno speciale collegio di tre giudici dell'Alta Corte nel 2016 ha assolto sette imputati e ne ha condannati a morte cinque, tra cui Silva.
Silva è stato rilasciato insieme ad altri 93 prigionieri, tra cui 16 membri del gruppo armato delle Tigri del Tamil, anch'essi graziati dal presidente.

 

altre news