USA - Rapporto: i neri hanno 7,5 volte più probabilità di essere condannati ingiustamente per omicidio

USA - Nationa Registry

04 Ottobre 2022 :

Rapporto: i neri hanno 7,5 volte più probabilità di essere condannati ingiustamente per omicidio rispetto ai bianchi, rischio ancora maggiore se la vittima è bianca.
I neri hanno circa 7 volte e mezzo più probabilità di essere ingiustamente condannati per omicidio negli Stati Uniti rispetto ai bianchi e circa l'80% in più di probabilità di essere innocenti rispetto ad altri condannati per omicidio, secondo un nuovo rapporto del National Registry of Exonerations. Il rischio già sproporzionato di ingiusta condanna, ha rilevato il Registro, è ancora peggiore se la vittima era bianca.
Il rapporto, “Race and Wrongful Convictions in the United States 2022”, ha esaminato i casi, dal 1989 ad oggi, di 3.200 persone inizialmente condannate per reati gravi, e in seguito, spesso molti anni dopo, dichiarate innocenti. I neri, hanno scoperto i ricercatori, avevano 7 volte più probabilità di essere condannati ingiustamente, nei loro casi è più alta la percentuale di comportamenti scorretti della polizia, e passano più anni prima che ottengano il proscioglimento.
Nei dati del National Registry of Exonerations i neri risultano sovrarappresentati in ogni categoria delle 1.167 condanne per omicidio nel database del Registro. Gli afroamericani costituivano il 56% (74/134) di tutti i prosciolti dopo una condanna a morte; 55% (294/535) di tutti i prosciolti dopo una condanna all’ergastolo; e il 54% (270/497) di tutti i prosciolti dopo una condanna, per omicidio, a una pena inferiore all’ergastolo.
"Il rapporto mostra davvero la profondità che ha il fattore razza nel sistema legale penale", ha affermato Christina Swarns, direttrice esecutiva dell’Innocence Project.
Lo studio rileva che a parità di reato i neri, prima del proscioglimento, avevano ricevuto condanne più pesanti rispetto ai bianchi. Chi non era stato condannato a morte o all’ergastolo aveva ricevuto una pena media di 35 anni, mentre per i bianchi la pena media era stata 28 anni.
Anche la razza della vittima è rilevante: se evitano la pena di morte, gli imputati nei casi di vittime bianche hanno anche maggiori probabilità di essere condannati all'ergastolo rispetto a quelli accusati di aver ucciso vittime nere.
I neri ingiustamente condannati per omicidio hanno anche trascorso più tempo in prigione prima di essere prosciolti: dei 75 condannati a morte che hanno trascorso 30 anni o più in prigione prima di essere prosciolti, il 67% sono neri. "Il modello razziale è simile per tutti i proscioglimenti per omicidio, indipendentemente dalla condanna", osserva il rapporto. “Dei 181 prosciolti che hanno trascorso 25 anni o più in prigione prima del rilascio, il 68% sono neri; tra i dieci che hanno passato 40 o più anni in prigione, è l'80%".
Come è noto, il National Registry censisce anche le principali cause dell’errore giudiziario.
Il motivo principale è, con ampio distacco sugli altri, il comportamento improprio della polizia e/o della pubblica accusa. Anche in questo caso gli imputati neri hanno sopportato in modo sproporzionato il peso maggiore. Il rapporto ha rilevato che il "comportamento improprio” è considerevolmente più alto tra gli imputati neri rispetto ai bianchi, il 78% (500/638) rispetto al 64% (236/369).
Il rapporto contiene un cupo avvertimento: molti condannati innocenti non riescono a veder riconosciuta la loro estraneità ai fatti. "Considerando il tasso di errori giudiziari tra le condanne a morte, sono verosimilmente migliaia pe persone ingiustamente condannate per omicidio negli Stati Uniti negli ultimi 40 anni... più della metà di loro erano neri".

https://deathpenaltyinfo.org/news/report-black-people-7-5-times-more-likely-to-be-wrongfully-convicted-of-murder-than-whites-risk-even-greater-if-victim-was-white

 

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