USA - South Carolina. Rinviata l'esecuzione di Brad Sigmon

04 Marzo 2021 :

Mancano i famaci letali: la Corte Suprema di Stato rinvia l'esecuzione di Brad Sigmon, che era prevista per il 12 febbraio.
"L'esecuzione è attualmente impossibile", hanno stabilito i 5 giudici dell'alta corte, discutendo il caso di Brad Sigmon, 63 anni, condannato a morte nel 2002 per duplice omicidio.
Sigmon è il secondo detenuto negli ultimi mesi la cui esecuzione è stata sospesa a causa di una stranezza nella legge statale sulla pena di morte. La legge impone ai detenuti di optare tra elettrocuzione e iniezione letale.
Se un detenuto non esercita la scelta, la legge richiede che sia venga a morte per iniezione letale. Ma se lo stato non è in grado di trovare i farmaci, non può costringere il condannato a morire sulla sedia elettrica.
I giudici hanno preso atto che l’Amministrazione Penitenziaria dichiara di non essere in grado di reperire i farmaci letali: "Considerate le circostanze, annulliamo il mandato di esecuzione e ordiniamo al Cancelliere di questa Corte di non emettere un altro mandato di esecuzione in questo caso fino a quando lo Stato non avrà notificato a questa Corte che l’Amministrazione Penitenziaria ha la capacità di compiere l'esecuzione mediante iniezione letale, oppure che (Sigmon) ha fatto optato per l’elettrocuzione, oppure che c'è stato qualche cambiamento nella legge che consentirà l'esecuzione per elettrocuzione".
Da più di 5 anni, il direttore del Department of Corrections, Bryan Stirling, chiede al Parlamento una modifica alla legge. Un disegno di legge è fermo alla Commissione Giustizia della Camera. Prevede che nell’indisponibilità dall’iniezione letale, è l’amministrazione penitenziaria a poter scegliere se utilizzare l’elettrocuzione.
Prima del caso odierno, la Corte aveva rinviato l’esecuzione di Richard Moore, 55 anni, che era fissata per il 4 dicembre 2020. Moore è stato condannato a morte nel 2001 per un omicidio nel corso di una rapina a un minimarket
La Carolina del Sud non è stata in grado di ottenere farmaci letali in parte perché, a differenza che in altri stati, non è in vigore una legge che assicuri l’anonimato ai fornitori.
Attualmente ci sono 37 persone nel braccio della morte dello stato, tutti uomini. L’ultima esecuzione risale al 2011.

https://www.thestate.com/news/local/crime/article249041705.html

 

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