CINA. ARRESTATI 82 UIGURI CHE "PREPARAVANO ATTENTATI"

Poliziotti cinesi in una strada dello Xinjiang, 5 aprile 2008

10 Luglio 2008 :

la polizia cinese ha arrestato nello Xinjiang 82 attivisti musulmani, accusati di preparare "attentati e atti di sabotaggio" contro le Olimpiadi di Pechino. Gli arresti, avvenuti nei primi sei mesi dell'anno, hanno riguardato cinque gruppi indipendentisti della regione autonoma nord-occidentale in cui vivono otto milioni di uiguri, hanno fatto sapere le autorità cinesi.
Sono stati anche chiusi 41 luoghi di preghiera "illegali" in cui i militanti – secondo le autorità – venivano addestrati alla Jihad.
E' la prima volta che viene fornito un bilancio complessivo degli arresti nelle retate compiute dall'inizio dell'anno tra gli uiguri, etnia turcofona e musulmana. L'annuncio è stato dato all'indomani dell'uccisione a Urumqi, capitale dello Xinjiang, di cinque musulmani armati di coltello che inneggiavano alla Jihad. Altri 10 militanti sono stati arrestati.
"D'ora in poi, tutti gli agenti devono agire con la massima tempestività per impedire qualsiasi azione contro le Olimpiadi," ha avvertito il capo della polizia a Urumqi, Chen Zhuangwei. Esponenti della comunità uigura in esilio hanno sempre negato che nella regione esista una minaccia terroristica e hanno accusato Pechino di esagerare il rischio di attentati contro le Olimpiadi per giustificare la repressione.
 

altre news