EAU: STUPRA E UCCIDE BIMBO IN MOSCHEA, CONDANNATO A MORTE

27 Gennaio 2010 :

il Tribunale di prima istanza di Dubai ha condannato a morte un cittadino degli Emirati Arabi Uniti di 30 anni, identificato come RR, per aver stuprato e ucciso un bambino pachistano di quattro anni, nel bagno di una moschea, durante il primo giorno della festa islamica di Eid al-Adha.
Il delitto, avvenuto il 27 novembre scorso, ha catturato un'inedita attenzione mediatica e sociale per l'efferatezza della modalita' - il bimbo, Moosa Mukhtiar Ahmed, e' stato violentato e poi ucciso sbattendone la testa contro il muro - e per la sacralita' del giorno e del luogo in cui e' avvenuto.
L'imputato ha a sua volta una storia di violenze ed abusi familiari alle spalle, che non e' pero' valsa come attenuante: i periti psichiatrici, pur riconoscendone 'l'ossessione pedofila', lo hanno giudicato 'sano e capace di intendere e di volere'. La pena di morte negli Emirati Arabi Uniti e' prevista sia nei casi di omicidio sia di stupro, anche se raramente applicata.
Vista la crudelta' e la pubblicita' del caso, la speditezza del corso legale e l'unanimita' del giudizio, questa si presenta come una delle sentenze capitali potenzialmente in grado di essere effettivamente eseguita. L'appello sara' dibattuto tra 15 giorni.
 

altre news