24 Aprile 2007 :

i soldati iracheni che diserteranno rischiano la pena capitale. Lo stabilisce un nuovo decreto emanato dal Consiglio Presidenziale, riferisce il quotidiano locale 'Azzaman'.
Per i militari che saranno assenti ingiustificati dalle unità di appartenenza sono invece previsti fino a tre anni di prigione. Queste pene più rigide sono state introdotte in seguito ai numerosi episodi di diserzione dall'esercito verificatisi negli ultimi mesi e sono applicabili anche ai cadetti delle accademie militari nel Paese.
L'inserimento della diserzione tra i reati punibili con la pena capitale (in tutto circa 200) arriva mentre crescono le critiche, da parte dei gruppi per i diritti umani, per il fatto che l'Iraq rientra tra i primi paesi al mondo nel ricorso alla pena di morte.