KENYA: UNA CONDANNA A MORTE PER OMICIDIO

16 Marzo 2024 :

Joseph Irungu alias Jowie il 13 marzo 2024 è stato condannato a morte in Kenya dopo essere stato dichiarato colpevole dell'omicidio dell'imprenditrice Monica Kimani, commesso nel 2028. Emettendo il verdetto, il giudice dell'Alta Corte Grace Nzioka ha definito come “intenzionale” l’omicidio di Monica Kimani. "Non è stato un atto difensivo. Non è stato il risultato di una provocazione. È stato pianificato, voluto ed eseguito", ha stabilito il giudice Nzioka. "Sulla base di quanto ho detto, ordino che il primo imputato davanti a questa corte, Joseph Kuria Irungu alias Jowie, venga messo a morte come previsto per il reato di omicidio ai sensi della sezione 204 del codice penale del Kenya. Questa è l'ordinanza della Corte." Nell'emettere la sentenza, il giudice ha sottolineato le tesi dell'accusa sul "danno grave causato alla vittima" dall'uso di un'arma pericolosa. Jowie era stato dichiarato colpevole il mese scorso dell'omicidio di Monica Kimani, uccisa nel suo appartamento di Lamuria Gardens a Nairobi la notte del 19 settembre 2018. Il giudice Nzioka ha stabilito che l'accusa abbia prodotto prove adeguate e dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio che Jowie ha ucciso Monica. Il giudice ha osservato che l'uccisione di Monica Kimani non è stata solo una perdita per la sua famiglia ma anche per la società. "Non è solo una perdita per i parenti stretti. E’ anche al massimo grado una perdita per la società quando una persona viene uccisa", ha detto. In conclusione, il giudice Nzioka ha fatto tre considerazioni in merito all’omicidio: "In un atto di omicidio, la vita di una persona finisce, ma un numero infinito di vite viene influenzato per sempre." "L'omicidio lascia dietro di sé una scia di sogni infranti e cuori infranti che non potranno mai essere guariti." "L'atto di omicidio è un crimine atroce che sfida il tessuto morale della società e richiede giustizia."
 

altre news