MISSOURI. CORTE D’APPELLO, SI A RIPRESA ESECUZIONI

18 Giugno 2007 :

la Corte d’Appello dell’8° Circuito ha annullato il provvedimento con cui il giudice Fernando Gaitan Jr., il 26 giugno 2006, aveva sospeso tutte le esecuzioni del Missouri in attesa che venissero apportati significativi miglioramenti alla procedura dell’iniezione letale. Da allora, e per quasi un anno, era stata in vigore una moratoria de facto.
Il governatore Matt Blunt ha dato ordine all’amministrazione penitenziaria di riprendere immediatamente le procedure di esecuzione dal punto in cui erano state sospese.
Il primo della lista potrebbe essere Michael Taylor, accusato di aver rapito e ucciso la quindicenne Ann Harrison nel 1989. Era proprio a poche ora dalla sua esecuzione che il giudice Gaitan aveva emesso una sentenza con cui imponeva all’amministrazione penitenziaria di apportare alcune modifiche al protocollo di esecuzione. La modifica principale era che venisse sostituito il medico che aveva presieduto tutte le recenti esecuzioni del Missouri, il dottor Alan Doerhoff. Doehoff era un medico generico senza una preparazione specifica in anestesiologia.
Nelle settimane successive alla sentenza del 26 giugno il Department of Corrections aveva contattato tutti i medici anestesisti iscritti all’albo del Missouri, ma nessuno aveva accettato l’incarico. Il 12 settembre 2006 Gaitan, su questo specifico punto, aveva fatto un passo indietro, accettando la proposta dello stato di far supervisionare le esecuzioni da “un medico specificamente formato”. Gaitan aveva però espressamente escluso che lo stato potesse continuare ad utilizzare il suo precedente esperto, Alan Doerhoff in quanto il medico, per sua stessa ammissione, soffriva di dislessia. Non era in altre parole opportuno che il delicato incarico di dosare i farmaci letali fosse affidato a chi soffre di un disturbo che in condizioni di stress può facilmente causare stati di confusione, soprattutto sui numeri. Comunque, anche dopo questa modifica della prescrizione, il Department of Corrections non è stato in grado di trovare un medico che accettasse di supervisionare le esecuzioni. Il Department of Corrections ha rilasciato una dichiarazione in cui viene detto solo che “la procedura sarà seguita da personale medico appropriato”.
 

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