24 Settembre 2007 :

"Si apre una fase nuova, speriamo l'ultima, e speriamo anche positiva". Emma Bonino commenta così l'evoluzione dell'iniziativa italiana sulla moratoria delle esecuzioni capitali, che porterà al voto nell'attuale Assemblea generale delle Nazioni Unite di un testo di risoluzione per la moratoria internazionale della pena di morte. Domani il presidente del Consiglio, Romano Prodi interverrà in occasione del Dibattito generale per l'avvio della 62esima Assemblea presentando la questione.
"Ieri ero a Venezia, e ci è venuto in mente di lanciare per i mesi prossimi proprio lì un incontro con i premi Nobel ed esponenti di altri paesi: un'iniziativa a sostegno di questa battaglia, mentre a New York saremo nel pieno del negoziato sulla moratoria" spiega il ministro per il Commercio Internazionale e le Politiche Europee in un'intervista a Radio Radicale. "In realtà - aggiunge - abbiamo davanti un mese o due determinanti per quella che può essere una svolta storica di una campagna che conduciamo da 14 anni".
"Spero - dice ancora Bonino - che i cittadini e le istituzioni si uniscano a noi, perché questa è questione che riguarda tutti.
Troppo spesso i media sono particolarmente distratti. Dico a chi si occupa di Partito Democratico o di altro che sul tappeto c'è soprattutto questa scadenza, che in tanti abbiamo costruito in così tanto tempo".
Il ministro ci tiene anche a sottolineare la "buona notizia che il governo inglese abbia mandato a New York il vicesegretario Malloch Brown, un grande personaggio molto noto e molto stimato in ambito Onu e tra i paesi membri, una colonna in più. Gli inglesi, pur senza essere ostili, avevano avuto finora un atteggiamento freddino. La scelta di Malloch Brown è invece un altro elemento positivo - conclude - che può farci ben sperare".