10 Maggio 2007 :

  Si capira' lunedi' prossimo alla riunione dei ministri degli Esteri dell'Unione Europea qual e' l'orientamento dei 27 sulla proposta italiana per una moratoria universale della pena di morte.
All'incontro dei capi delle diplomazie dei 27 "emergeranno elementi abbastanza precisi sull'orientamento politico generale dei ministri", ha spiegato il portavoce della Farnesina Pasquale Ferrara, sottolineando come, alla vigilia di quella "importante riunione", ci siano "segnali incoraggianti che indicano che occorre andare avanti con questa iniziativa fondamentale".
"Ci pare che ci siano tutti gli elementi per procedere con fiducia", ha detto ancora Ferrara, per il quale si tratta comunque di un processo in cui si va avanti "per fasi".
E' dunque prematuro dire cosa fara' l'Italia nel caso in cui dalla riunione di lunedi' a Bruxelles non dovesse emergere un consenso sufficientemente maggioritario: solo dopo quell'appuntamento "si decidera' come procedere".
Tra i segnali incoraggianti il portavoce della Farnesina cita il numero di adesioni alla dichiarazione di associazione per la moratoria sulla pena di morte, "passate da 81 a 91, in un segno di vitalita' di questa iniziativa", le prese di posizioni del Parlamento europeo, di quello spagnolo e una possibile iniziativa del Parlamento britannico. "E' un quadro in movimento che ci incoraggia a seguire questa strada", ha sottolineato ancora Ferrara, ricordando che e' in corso in Africa una seconda missione dell'inviato del governo italiano Aldo Ajello allo scopo di raccogliere nuove adesioni.