MYANMAR: DUE BAMBINI-SOLDATO CONDANNATI A MORTE

20 Ottobre 2009 :

le autorità del Myanmar (ex Birmania) hanno condannato a morte due bambini-soldato per l’omicidio di un altro bambino-soldato, denunciano i familiari di uno dei condannati.
Solo uno dei due condannati è stato identificato come il soldato semplice Maung Aung Ko Htwe, 16 anni, matricola Ta/351807 e detenuto nella Prigione di Lashio.
Entrambi i giudicati colpevoli dell’omicidio appartenevano al 322° Reggimento di Fanteria Leggera, dislocato nella regione di Laogai, nel nord dello Stato di Shan.
Nel corso di una rissa con altri militari, avrebbero ucciso un bambino-soldato membro di una famiglia legata al Democratic Karen Buddhist Army (DKBA), formazione che sostiene la Giunta militare birmana.
I due non sono stati processati dal proprio reggimento, bensì deferiti al Dipartimento di Correzione, che li ha condannati a morte.
Maung era uno studente del Liceo statale n°2 della township di Sud Dagon Myothit quando nel 2006 venne reclutato dai militari alla Stazione Ferroviaria Centrale di Rangoon.
La sua famiglia ha saputo dell’omicidio solo cinque mesi dopo l’imputazione.
“Nessuno ci ha informato di quello che gli era successo. Abbiamo deciso di telefonare al suo battaglione e ci hanno detto che si trovava in carcere per l’omicidio di un bambino”, ha detto la sorella.
Aye Myint, membro del gruppo di avvocati Guiding Star ha detto che fornirà assistenza legale alla famiglia per portare il caso davanti all’Organizzazione Internazionale per il Lavoro (ILO). 
“In Birmania, in base alla Legge sull’Infanzia del 1993, un bambino non può essere punito con la morte o con una detenzione superiore a 10 anni”, ha detto l’avvocato, secondo cui le autorità “hanno ignorato tutto questo”.
Inoltre – ha aggiunto – Maung è stato reclutato come soldato-bambino, pratica illegale in base alla stessa legge birmana.
Secondo un recente rapporto della Guiding Star sono almeno 107 i bambini-soldato reclutati dall’esercito birmano tra maggio e agosto di quest’anno.
Soltanto in 35 sono stati restituiti alle famiglie.
 

altre news