MYANMAR: LA GIUNTA NEGA LE CONDANNE A MORTE E ALL’ERGASTOLO DEI GENERALI

Il capo della giunta militare Gen. Min Aung Hlaing

29 Gennaio 2024 :

La giunta militare del Myanmar ha smentito le notizie secondo cui avrebbe condannato a morte o all’ergastolo sei generali dell’esercito per la resa di un quartier generale a un’alleanza di gruppi della resistenza, ha riferito l’AP il 24 gennaio 2024.
La resa del quartier generale di Laukkaing, nello stato di Shan, sarebbe avvenuta il mese scorso, sotto l’attacco dell’Esercito dell'Alleanza Nazionale Democratica del Myanmar, dell’Esercito di Liberazione Nazionale di Ta'ang e dell’Esercito dell'Arakan.
La caduta di Laukkaing è stata la più grande sconfitta subita dal governo militare del Myanmar da quando l’offensiva dell’alleanza è stata lanciata lo scorso ottobre.
Media indipendenti avevano riferito che i sei generali erano stati messi sotto inchiesta nella capitale, Naypyitaw, dopo la caduta di Laukkaing. I generali erano stati rimandati nel territorio ancora sotto il controllo dei militari.
Media indipendenti solidali con il movimento di resistenza antimilitare del Myanmar, compresi i siti online di Khit Thit e The Irrawaddy, hanno riferito il 23 gennaio che tre generali erano stati condannati a morte e altri tre all’ergastolo.
L’ufficio stampa dell’esercito, rispondendo lo stesso giorno alle domande dei giornalisti, ha tuttavia negato che i generali abbiano ricevuto tali sentenze, definendo le notizie false.

 

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