PENA DI MORTE. COMMISSIONE ESTERI CAMERA IMPEGNA IL GOVERNO A PROCEDERE CON URGENZA A PRESENTAZIONE MORATORIA ALL'ONU

14 Giugno 2007 :

la Commissione Esteri della Camera ha approvato oggi all'unanimita' una risoluzione che chiede al Governo di presentare “senza altri rinvii” all'Assemblea generale dell'Onu la risoluzione sulla moratoria universale della pena di morte. Lo rende noto l'associazione Nessuno tocchi caino.
La Commissione, si legge nel testo, “invita con rinnovata fiducia il Governo, ribadendo il mandato, a procedere con la massima urgenza e senza altri rinvii alla presentazione della Risoluzione pro moratoria alla Assemblea generale attualmente in corso, non essendo accettabile che, dopo un decennio di ostracismi, si impedisca ancora una volta (sotto forma di 'rinvio') alle Nazioni Unite, dove e' indiscutibilmente maggioritaria la posizione pro moratoria, di votarla e cosi' manifestarla”.
La risoluzione della commissione Esteri, presentata da Sergio D'Elia, segretario di Nessuno tocchi Caino, ricorda “la straordinaria mobilitazione internazionale” e “l'Appello al Governo italiano” sottoscritto da 47 Premi Nobel, da oltre 500 parlamentari da tutto il mondo e da tutti i presidenti dei Gruppi parlamentari della Camera, dai senatori a vita e da 14 presidenti di Regione.
La Commissione “prende atto con soddisfazione che nel suddetto Appello si afferma di 'conoscere fin dal 1994, e riconoscere nelle ultime settimane, la leadership dei Governi e del Movimento Pro-Moratoria italiani a favore della proclamazione di una Moratoria universale della pena di morte alle Nazioni unite' “.
La Commissione ritiene inoltre che “il tempo per l'azione al Palazzo di Vetro sia dunque arrivato” e apprezza e ringrazia “per la forza e l'onore cosi' conferiti 'al Presidente del Consiglio Romano Prodi affinche', dando seguito alle delibere del Parlamento italiano e agli inviti e riconoscimenti del Parlamento europeo, depositi nelle prossime ore, assieme al gruppo di paesi di tutti i continenti che si sono gia' manifestati, il progetto di risoluzione definito sulla base della Dichiarazione di associazione del dicembre scorso gia' sottoscritta da 93 paesi, per la Moratoria universale della pena di morte, al fine di porlo al voto entro la sessione in corso dell'Assemblea generale”.
 

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