YEMEN: GIUSTIZIATO PER STRAGE ALLA MOSCHEA

05 Marzo 2009 :

un uomo è stato fucilato nella città yemenita di Amran dopo essere stato riconosciuto colpevole delle uccisioni di 10 persone.
Abdullah Saleh al-Kohali, 27 anni, è stato giustiziato nel cortile di una prigione da un plotone di agenti di polizia, dopo la lettura della sentenza di morte da parte di un giudice.
L’uomo avrebbe ammesso di aver ucciso nel maggio 2008, con una mitragliatrice, dei fedeli all’esterno della moschea del villagio di Bait al-Aqari, presso Amran. Al-Kohali si sarebbe difeso dicendo alla corte di aver agito per motivi di onore nei confronti di un uomo che aveva avuto rapporti sessuali con la sorella. L’obiettivo della sua azione era un appartenente al suo stesso clan di nome Belal Qassim Al-Kohali. “Ha messo incinta mia sorella tre volte,” ha detto l’imputato ai giudici.
La condanna a morte era stata emessa dal tribunale della stessa città, nel giugno 2008.
Diversi parenti delle vittime hanno assistito all’esecuzione, mentre fotografi e cameramen non sono stati ammessi.
 

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