SINGAPORE: QUINTA ESECUZIONE IN MENO DI QUATTRO MESI

Nazeri bin Lajim

24 Luglio 2022 :

Il detenuto Nazeri bin Lajim, che era stato condannato a morte per traffico di droga cinque anni fa, è stato impiccato la mattina del 22 luglio 2022 nella prigione di Changi a Singapore.
Il 64enne singaporiano è stato giustiziato così come previsto, ha comunicato il servizio carcerario della città-stato con una e-mail inviata all'agenzia di stampa AFP.
Singapore ha eseguito una serie di impiccagioni negli ultimi mesi, alimentando un dibattito sul continuo ricorso alla pena di morte da parte del Paese, in particolare nei casi di droga.
"Cinque persone sono state impiccate quest'anno a Singapore in meno di quattro mesi", ha dichiarato Chiara Sangiorgio, esperta di pena di morte di Amnesty International, sottolineando che tutti i giustiziati avevano commesso reati legati alle droghe. "Questa ondata incessante di impiccagioni deve cessare immediatamente".
Il giorno prima dell’impiccagione, Nazeri aveva chiesto, in collegamento dal carcere tramite Zoom, una sospensione dell'ultimo minuto, per consentirgli di trovare un avvocato. M. Ravi, che lo aveva rappresentato in precedenza, è stato infatti privato dell'abilitazione all'esercizio della professione forense. Il tribunale ha respinto la richiesta di Nazeri.
Nazeri era stato arrestato nel 2012 dopo essere stato trovato con 33,39 g di eroina. Singapore considera un trafficante chiunque abbia più di 15 g di droga e impone una condanna a morte obbligatoria.
Singapore sostiene che la pena di morte sia necessaria per scoraggiare la criminalità e il traffico di droga.

 

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