IRAN. DUE CONDANNE CAPITALI PER OMICIDIO E ADULTERIO

11 Febbraio 2005 :

un tribunale di Teheran, Iran, ha condannato alla lapidazione e all'impiccagione una coppia, secondo quanto riferito dal quotidiano statale Etemad. L'uomo identificato solo come Ismail è stato condannato all’impiccagione per duplice omicidio; sua moglie Masoumeh è stata condannata a morte per adulterio.
L’uomo avrebbe ucciso i suoi due figli maschi, di 7 e 11 anni, tuttavia la legge iraniana prevede che per l’uccisione dei propri bambini un padre paghi solo un risarcimento in denaro, detto “prezzo del sangue”.
“Ismail sospettava che sua moglie Masoumeh avesse una relazione con un uomo di nome Ebrahim”, ha detto il giudice di Teheran Naser Seraj. “Dopo aver costretto i due amanti a sposarsi, Ismail avrebbe ucciso sia Ebrahim che la sorella di quest’ultimo, Fatemeh”. Avendo scoperto che i suoi due bambini avevano assistito all’uccisione della donna – ha continuato il giudice – Ismail ha ucciso anche loro. Anche un afgano sarebbe stato condannato a morte in relazione a questo fatto.
 

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