OLANDA-SVEZIA. STOP ESPULSIONI VERSO IRAN DEI GAY RICHIEDENTI ASILO

Le due impiccagioni pubbliche a Mashhad, 19/07/2005

01 Agosto 2005 :

le espulsioni verso l’Iran di persone gay richiedenti asilo sono state sospese, rende noto il Governo olandese, aggiungendo che il Ministero degli Esteri svolgerà un’indagine sulla condizione dei gay e delle lesbiche nella Repubblica Islamica.
Fin quando l’indagine non sarà completata – precisano le autorità – nessun rimpatrio verrà effettuato.
La decisione delle autorità olandesi giunge dopo che, lo scorso 19 luglio, due ragazzi iraniani - Mahmoud Asgari, 16 anni, e Ayaz Marhoni, 18 - sono stati impiccati in pubblico a Mashhad con l’accusa di aver stuprato un giovane di 13 anni.
Gruppi per i diritti dei gay, come il londinese “Outrage!”, sostengono invece che i due giovani siano stati messi a morte per aver commesso “reato” di omosessualità.
Prima dell’Olanda, anche la Svezia ha sospeso l’espulsione verso l’Iran dei gay in cerca di asilo.
La notizia della moratoria sulle espulsioni è stata accolta in Olanda con particolare sollievo da un uomo, le cui generalità non sono note, che aveva visto respinta la propria richiesta di asilo.
La sua espulsione verso l’Iran era stata programmata per la prossima settimana.
L’uomo sarebbe fuggito dall’Iran alla fine degli anni ’90, dopo aver ricevuto un ordine di comparizione in tribunale per giustificare la propria presenza a quella che i pubblici ministeri avevano definito una festa omosessuale.
Il partner dell’uomo sarebbe stato impiccato dieci anni fa, con l’accusa di spaccio di droga. In realtà sarebbe stato colpito per il suo orientamento sessuale.
 

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