USA. NUOVO PROCESSO PER CONDANNATO A MORTE DELLA PENNSYLVANIA
June 20, 2005: la Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito che Ronald Rompilla, condannato a morte in Pennsylvania per un omicidio commesso nel 1988, ha diritto ad un nuovo processo.
Con cinque voti contro quattro, i giudici hanno stabilito che lâavvocato di Rompilla ha svolto allâepoca un lavoro inadeguato, non tenendo in debito conto indizi di un probabile handicap mentale del suo cliente.
''Riteniamo che anche quando lâimputato e la sua famiglia sostengano lâassenza di circostanze
attenuanti, spetti comunque all'avvocato il compito di ottenere ogni possibili indizio'', ha scritto per conto della maggioranza il giudice David Souter.
A fare da ago della bilancia e' stata la giudice Sandra Day O'Connor: ''La decisione di oggi risponde alla filosofia della decisione caso per caso, nel valutare se il comportamento di un avvocato sia stato o meno professionale'', ha scritto in una opinione pubblicata a fianco del parere di maggioranza. (Fonti: Ansa, 20/06/2005)
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